12 febbraio 2008

cose dell'altro mondo

dall'altra parte del mondo ci sono io adesso.

e ci siete anche voi che dalla "lontana" Italia mi leggete.

dall'altra parte del mondo si preparano le elezioni per un governo nuovo e sempre uguale,
da questa parte del mondo e da tutte le parti del mondo in milioni hanno manifestato contro i SEQUESTRI per opera della Farc, guerriglieri colombiani che detengono chissaddove ostaggi, persone più o meno comuni da scambiare prima o poi per chissacosa.

da questa parte del mondo ci sono anch'io che cerco di avere una connessione internet a casa mia ed evitare così di pagare questi amabili strozzini degli internet point...

da questa parte del mondo ci saranno circa 23 gradi, si gira in maniche corte di giorno e in maniche lunghe di sera. il sole non abbronza (o non ancora...) e il caffe si prende con un composto di canna da zucchero chiamato "PANELA".

da questa parte del mondo ci sono io che cerco di risolvere questioni lasciate "pendenti" nel vecchio continente, che cerco di parlare e di scrivere in italiano perchè sto già dimenticandolo, che cerco di tollerare quello che non capisco e di capire quello che non tollero.

da questa parte del mondo la vita procede con un ritmo scandito da minuti, da 24 ore per giorno e da 366 giorni per l'anno corrente.
e ci sono anch'io che non comincerò a contare i giorni che mi restano da vivere qui, nè quelli che mi separano dal tornare in Europa.

da questa parte del mondo c'è una musica nuova, c'è il ritmo di continente nuovo e sempre antico, e ci sono io che sono sempre la stessa, e per questo sempre diversa, che tra un pò torno a lavorare alla diocesi, dopo questa pausa pranzo, e a compiere i doveri del mio "contratto" con lo Stato.
doveri che, da questa parte del mondo, paiono conditi da un pizzico di allegria in più.

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